PALERMO – ”Da 10 anni a questa parte il fenomeno del pizzo riguarda un territorio sempre piu’ vasto e con un livello di imposizione tale per cui nessun commerciante puo’ sfuggire piu’, neanche i venditori ambulanti che nei decenni precedenti hanno goduto di una certa immunita”’. Lo ha detto il magistrato Gioacchino Natoli, presidente del tribunale di Marsala intervenuto al terzo incontro del ciclo di seminari organizzato a vent’anni dalle stragi dalla fondazione Falcone.
”Da quando il ricorso all’ergastolo e’ diventato piu’ frequente e sono aumentati i detenuti tra le fila di Cosa Nostra – ha aggiunto Natoli – l’organizzazione ha l’onere di dover pagare ogni mese qualcosa per le famiglie dei detenuti. Fatto salvo il principio di dover perseguire sempre l’estorsione, bisogna avere chiaro che essa e’ il mezzo e non il fine dell’associazione per avere il controllo del territorio”.