PALERMO, 16 NOV – Un tunisino e un marocchino di 32 e 21 anni, Karim Argune e Moustaky Marouane, sono stati arrestati dalla polizia a Palermo, con l'accusa di aver rapinato una studentessa tedesca che divideva un appartamento di via del Parlamento con una ragazza italiana. La rapina e' avvenuta lo scorso 28 ottobre. I due devono rispondere di rapina aggravata in concorso, tentata violenza sessuale, sequestro di persona e porto abusivo di arma da taglio.
Uno dei rapinatori era entrato dalla finestra mentre la ragazza era a letto. Poi aveva lanciato le chiavi dell'appartamento al complice, che lo aveva raggiunto. I due delinquenti, dopo avere rovistato i cassetti e messo a soqquadro piu' di un ambiente – mentre la coinquilina della tedesca dormiva in un'altra stanza – si erano impossessati di 50 euro, 10 franchi svizzeri e due computer portatili. Un bottino scarso che ha convinto i due a tentare di sfruttare le carte bancomat della vittima, trovate nei cassetti.
La ragazza e' stata costretta a uscire con i suoi aguzzini e a prelevare 750 euro. Poi, insieme, sono rientrati nell'appartamento, dove la vittima ha subito palpeggiamenti e tentativi di violenza sessuale.
Prima di abbandonare la casa, i due complici l'hanno fatta sdraiare sul letto, imbavagliandola e legandole i polsi con fili elettrici. A liberare la ragazza sarebbe stata la coinquilina italiana, ignara dell'aggressione, che aveva sentito dei gemiti provenire dalla stanza.
Le immagini delle telecamere dei bancomat, insieme a quelle riprese dalle telecamere di un hotel, hanno contribuito all'identificazione dei due. Uno dei due rapinatori, Marouane, rientrato in Marocco per sfuggire alla cattura, e' stato bloccato al suo ritorno in Italia, all'aeroporto di Fiumicino. Nel suo bagaglio aveva uno dei due computer sottratto alla ragazza.