CALTANISSETTA – Il procuratore di Caltanissetta Amedeo Bertone ha chiesto la condanna all’ergastolo per i mafiosi Salvo Madonia e Vittorio Tutino, ritenuti responsabili della strage di via D’Amelio. Chiesti inoltre 8 anni e 6 mesi per Vincenzo Scarantino e 14 anni ciascuno per Francesco Andriotta e Calogero Pulci, i tre falsi pentiti accusati di calunnia per le false dichiarazioni rese durante le prime indagini sull’attentato del 19 luglio ’92 in cui morirono Paolo Borsellino e i 5 poliziotti di scorta.
L’udienza è stata rinviata al 9 gennaio per l’inizio delle conclusioni dei legali di parte civile.
Nel corso della sua requisitoria il procuratore Berton ha sottolineato:
“Le dichiarazioni del pentito di ‘ndrangheta Antonino Lo Giudice sono assolutamente inconcludenti per quanto riguarda i processi che ci riguardano. E vorrei dire, a chi ci sollecita mediaticamente dall’esterno, che non è affatto vero che la Procura di Caltanissetta guarda Giovanni Aiello come Donald Trump guarda un clandestino messicano”.
Il riferimento è alle dichiarazioni rese da Lo Giudice, il quale accusava Giovanni Aiello – l’ex poliziotto soprannominato ”faccia da mostro” – di essere coinvolto nelle stragi del ’92, sottolineando le contraddizioni e la mancanza di riscontri sulle sue affermazioni.