E’ morto a Bologna Paolo Pagani, titolare della storica osteria Da Vito, teatro di sfide di prosa, musica e poesia tra Francesco Guccini, Lucio Dalla e altri cantautori bolognesi.
Pagani aveva 73 anni ed era ricoverato in ospedale. Era infatti il figlio del Vito da cui la trattoria aveva preso il nome.
Dagli anni settanta l’osteria Da Vito era diventata un luogo di ritrovo di intellettuali e artisti: fra i suoi tavoli è praticamente nato ‘Il Foglio’, quotidiano promosso da Luigi Pedrazzi che ha rappresentato una forte innovazione nel mondo del giornalismo e della cultura cittadina, ma sono nate anche tantissime serate improvvisate alle quali prendevano parte Dalla e Guccini, ma anche Gianni Morandi, Roberto Vecchioni, Dario Fo, Giorgio Gaber, Luca Carboni.
Tra i frequentatori anche Gaetano Curreri e Vasco Rossi.
In una intervista al Resto del Carlino aveva raccontato: “Francesco (Guccini, ndr) arrivava qui non in orari da cena, spuntava verso mezzanotte e non andava via mai prima delle 4 di mattina. Non prima che finissero le agguerrite competizione di tarocchino bolognese, un gioco di carte nato nelle corti europee nel ‘500, che qui ebbe grande fortuna e divenne, caso unico nella storia, un gioco popolare, che faceva incontrare i nobili e il popolo. Erano le uniche occasioni nelle quali un ciabattino aveva pari dignità di un marchese. E questo ha sempre affascinato Francesco”.
Un messaggio di cordoglio per la famiglia di Paolo Pagani è arrivato anche dal sindaco di Bologna, Matteo Lepore: “Apprendo con grande dispiacere della scomparsa di Paolo Pagani, titolare della storica trattoria ‘Da Vito’, luogo simbolo per diverse generazioni della Bologna ‘biassanot’. Un locale che conserva storie e aneddoti di grandi artisti e che avrà sempre un posto speciale nel cuore di molti bolognesi”.