“In questi giorni di Natale inviti tutti, persone, entità sociali, autorità, a fare tutto il possibile perché ogni famiglia possa avere una casa. I poveri non possono aspettare”
“Leggo lì scritto grande: ‘I poveri non possono aspettare’ – ha detto il Papa, interrotto più volte dagli applausi -. E’ bello”. “E questo mi fa pensare – ha proseguito – che Gesù è nato in una stalla, non è nato in una casa. Dopo è dovuto fuggire, andare in Egitto per salvarsi la vita. Alla fine è tornato a casa sua a Nazareth”.
“E io penso oggi – ha detto ancora Bergoglio -, anche leggendo quello, a tante famiglie senza casa. Sia perché mai l’hanno avuta, sia perché l’hanno persa per tanti motivi”. “Famiglia e casa vanno insieme – ha aggiunto -. E’ molto difficile portare avanti la famiglia senza abitare in una casa”.
“In questi giorni di Natale – ha concluso il Papa – invito tutti, persone, entità sociali, autorità, a fare tutto il possibile perché ogni famiglia possa avere una casa”.
le parole pronunciate a braccio dal Papa. Che non dimentica i Forconi che manifestano proprio in piazza. Il suo è un appello diretto:
“A quanti dall’Italia si sono radunati oggi per manifestare il loro impegno sociale, auguro di dare un contributo costruttivo, respingendo le tentazioni dello scontro e della violenza e seguendo sempre la via del dialogo. Difendendo i diritti”.