ROMA – ''Lusi si faccia processare e se colpevole vada in galera. Ma da condannato non da presunto non colpevole, quale e' secondo la Costituzione. E venga processato da uomo libero, non con i ceppi ai polsi''. Lo scrive in un intervento pubblicato dal Giornale, Alfonso Papa, ''il solo parlamentare della storia della Repubblica – come ricorda lui stesso – arrestato per fatti non di sangue'' cui sono toccati ''sei mesi di orrore nella carcerazione preventiva''.
I fatti ''ascritti all'ex tesoriere della Margherita – dice Papa – sono stucchevolmente gravi'' e ''se riscontrati non possono non chiamare in causa anche i vertici di quel partito che oggi si affannano ipocritamente a scaricare sul capro espiatorio Lusi ogni responsabilita' ''.
Visto che ''i magistrati che hanno indagato su Lusi hanno approfondito a lungo gli accertamenti sul senatore'' per Papa non c'e' alcuna ''utilita' '' nella carcerazione preventiva, anche perche' se si ''crede realmente che se non lo si sbatte al gabbio questi potrebbe ancora malversare'' bisognerebbe ''piu' che arrestare lui ricoverare Rutelli previa interdizione!''.
Ma forse, aggiunge, ''c'e' bisogno di una bella gogna per ripulire la coscienza di qualcuno'' o ''magari qualche ricatto incrociato da giocare col voto dell'Aula''.