«Per tre mesi non abbiamo lavorato, ma anche adesso nulla è più lo stesso». A lamentare la loro situazione sono alcune trans amiche di Brenda, la transessuale coinvolta nello scandalo Marrazzo e morta lo scorso novembre, giunte sotto l’abitazione di Brenda incuriosite da giornalisti e tecnici presenti durante il sopralluogo nell’abitazione della brasiliana.
Tra le trans c’è anche China, l’amica di Brenda, Camila e Jana, che si definisce “Miss Pantera 2009”. «Per strada ci riconoscono e ci salutano – ha detto Camila – Una volta un tizio in una macchina mi ha confusa per Natalie e indicandomi ha detto a un amico: “guarda, c’è Natalie l’infame”». Camila sostiene anche di aver rivisto l’ex presidente della Regione qualche settimana a un distributore di benzina a Tor di Quinto: «Lui non mi ha visto – ha spiegato – e io non l’ho salutato. Comunque non credo che fosse venuto in quella zona per fare sesso».
China ha invece ricordato la notte della morte di Brenda: «Quella notte – ha detto – sono successe tante cose. Spero si venga a sapere la verità. La mamma di Brenda piange tutti i giorni disperandosi perché il corpo del figlio non è ancora tornato in Brasile».
