«È un miracolo, questo è un vero miracolo». Ci credono davvero la signora Tommasina Colucci, di 70 anni, e la figlia Isabella Urso. Un presunto miracolo accaduto ieri 15 aprile a Parma, in via Aleotti 2, zona Montanara. La Madonna ha pianto di nuovo. Ma stavolta le lacrime non sono di sangue, e cosa che è ancora più particolare è che a versarle non è stata una statua, ma una stampa in formato A4. Erano le 12.30 e stava cucinando, la signora Tommasina, quando si è accorta che dall’immagine sacra sgorgavano delle gocce: «Mi ero avvicinata al mobile», ha raccontato emozionata, «avevo appena baciato un’altra statuetta di Maria, appoggiata lì di fianco, quando ho notato delle lacrime sul santino».
La raffigurazione della Madonna di Fatima era appoggiata su una credenza in salotto. Tommasina la teneva in camera da letto, e l’aveva spostata lì solo da poche ore. Adesso sulla credenza c’è un piccolo altare, con una statua sacra e la foto della sorella di Isabella. Quest’ultima è gravemente malata e Isabella, come racconta lei stessa, aveva chiesto un miracolo alla Madonna proprio il giorno prima che iniziasse a lacrimare: «Maria» aveva implorato, «hai fatto tanti miracoli, fanne uno anche a noi».
La famiglia Urso è originaria di Celie, in provincia di Brindisi, e si è trasferita in via Aleotti da poco tempo.
Lì per lì, shockati, i figli di Isabella hanno deciso di chiamare il vescovado, senza però ricevere risposta. Allora hanno pensato di avvertire i carabinieri: «Non sapevamo a chi telefonare, nell’emozione del momento abbiamo pensato a loro», hanno raccontato.
*Scuola di Giornalismo Luiss