PARMA, 26 GIU – Avevano promesso, dopo 'l'inciampo' per la nomina del presidente del consiglio comunale Marco Vagnozzi, decisa senza consultare come da prassi la minoranza, che non avrebbero piu' ripetuto l'errore, ma anche il documento programmatico, cardine dell'attivita' amministrativa del sindaco Federico Pizzarotti, e' stato depositato in Comune a Parma senza che nessuno dell'opposizione sia stato informato, nonostante negli stessi minuti fosse in corso una riunione dei capigruppo. La notizia e' uscita quasi per caso ieri 25 giugno sera ad un dibattito pubblico su 'Il caso Parma. Analisi di un voto dirompente'.
Al momento di prendere la parola, il capigruppo in consiglio del Movimento 5 Stelle Marco Bosi ha svelato che nel pomeriggio era stato consegnato alla segreteria del Consiglio comunale ''il documento che contiene il programma del nostro mandato elettorale''.
Immediata la replica del capogruppo consiliare Pd, Nicola Dall'Olio: ''Abbiamo da poco terminato la conferenza dei capigruppo, perche' non ce l'avete detto? La democrazia ha le sue regole, che vanno rispettate. Ci sono luoghi deputati all'esecuzione di determinati atti. Trovo questa vicenda grave''. Sulla stessa linea Roberto Ghiretti, capogruppo di Parma Unita: ''Va bene aiutare questi ragazzi, collaborare per il bene della citta' e sempre nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione. Quello che e' successo oggi in conferenza dei capigruppo e' un brutto segnale, cose che non devono piu' capitare''.