Parma, una lettera dà il via alla caccia al tesoro bizantino

PARMA –  E’ partita la caccia a un tesoro bizantino vicino Parma. E’ di questi giorni una lettera indirizzata ai parmensi scritta da un fantomatico Francis C. Pelagatti. Nel testo il mittente si presenta come un parmigiano emigrato a New York che nella sua ultima visita in terra natìa ha notato strani personaggi “forse di origine araba esplorare gli spazi verdi della città con apparecchi rivelatori di metalli”.

Oggetto della ricerca è l’immenso tesoro dell’Esarca, ovvero il cassiere dell’imperatore bizantino, che nell’anno 567 in fuga dai Longobardi avrebbe scavato una buca nascondendo una fortuna. Il bottino abbandonato nel VI secolo fa ora gola a molti. I commercianti hanno addirittura esposto in vetrina la lettera e tra la cittadinanza impazza l’archeologia fai da te: sportivi frequentatori del parco che rallentano la loro corsa per sondare le zolle del terreno, mamme con passeggino e mappe, etc. Tutti, pala alla mano, intenti a partecipare alla caccia al tesoro perché, come suggerisce Francis Pelagatti nella sua missiva, “il bottino nascosto potrebbe risanare le finanze della città”.

Secondo quanto riporta il misterioso testo epistolare, l’antico malloppo sarebbe sepolto nei pressi dello stadio. Sir Francis Pelagatti, attento al bene comune, ha chiesto anche l’intervento degli amministratori.

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Daniela Lauria