ROMA – Natale con i tuoi e… Pasqua anche: per la festivita’ in arrivo – secondo una ricerca della Fipe-Confcommercio – partira’ per un viaggio solo il 7% degli italiani (e il 90% di questi per una vacanza in Italia) mentre la stragrande maggioranza prevede di celebrare la ricorrenza pasquale in famiglia (l’82% del totale). Secondo l’indagine l’82% degli intervistati domenica prossima festeggera’ la Pasqua in famiglia (il 40,5% anche con altri parenti) mentre solo il 7% prevede di stare con gli amici e appena il 3% non ha ancora deciso.
Agnello e uova di pasqua saranno mangiati nella gran parte dei casi a casa (nella propria nel 63,5%, da parenti e amici nel 20% dei casi) mentre il ristorante e’ stato prenotato solo dal 6% degli intervistati e il pic nic in campagna ipotizzato dall’1,5% del campione. In pole position nel menu pasquale sara’ l’agnello (non deve mancare sulla tavola per il 59% degli intervistati) ma anche la colomba (imperdibile per il 46% del campione) e le uova di cioccolato (il 32,5% del campione).
La pastiera (8%)e’ superata in classifica dall’insalatina fresca e dal capretto (15%). Quest’anno, forse anche a causa della prevista beatificazione di papa Wojtila e del possibile viaggio a Roma saltera’ per molti anche la tradizionale gita di Pasquetta (il 25 aprile) con solo il 4% del campione che da’ per certo la scampagnata fuori porta.
Ma se solo il 7,3% ha prenotato una vacanza di piu’ giorni (il 90% di coloro che partono restera’ comunque in Italia) il 29,2% del campione si concedera’ almeno una gita quotidiana nei giorni di Pasqua dunque senza pernottamento, mentre il rimanente 63,5% (+1,5% sull’anno scorso) non uscira’ di casa, lasciando pero’ aperta la porta per amici e parenti.
Fra quelli che si concederanno la gita di un giorno, il ristorante viene scelto dal 6%. Si tratta comunque – sottolinea la Fipe – di 3,6 milioni di persone, fondamentalmente nuclei familiari composti da nonni, genitori, e figli. Tra coloro che pranzeranno in un locale ogni famiglia spendera’ in media – secondo la ricerca della Fipe – 98 euro con il 23% delle famiglie che spendera’ meno di 50 euro e il 10,5% che prevede una spesa di oltre 200 euro.
Il 23% del campione prevede di spendere tra i 76 e i 100 euro. La spesa e’ nella maggior parte dei casi in linea con quella dello scorso anno (il 59% prevede lo stesso impegno) mentre il 9,5% prevede di spendere di piu’ e il 24% di meno (il 7% non sa o non risponde).
