NAPOLI – Pasqua tra i rifiuti a Napoli, nonostante lo sforzo fatto per garantire una città pulita almeno durante le festività pasquali. Ieri, 23 aprile, sono state raccolte e conferite 1410 tonnellate il che fa sì che oggi a terra ce ne siano – secondo i dati in possesso del Comune – circa 1200 tonnellate, un centinaio meno di ieri.
Oggi, però, gli impianti che raccolgono la spazzatura, in coincidenza con la festività pasquale, hanno chiuso i battenti alle 14. E’ stato così possibile sversare soltanto poco più di 800 tonnellate (150 nella discarica di Chiaiano; 450 nello stir di Tufino, 220 in quello di Giugliano) ai quali si conta di poter aggiungere altre 50 tonnellate da mandare a Tufino dopo le 22, alla riapertura dell’impianto prevista in serata.
La disponibilità limitata degli impianti fa prevedere che domani la situazione in città possa peggiorare con circa 1500 tonnellate di rifiuti in strada. Dovrebbe andare un po’ meglio martedì 26 aprile: anche domani, infatti, gli impianti lavoreranno metà giornata ma di nuovo c’è che si confida di poter utilizzare gli stir di Caivano e di Santa Maria Capua Vetere oggi rimasti chiusi.
A Napoli città le situazioni più critiche si registrano nella zona Orientale e nel quartiere Fuorigrotta. Ma non si salva neanche il centro, con cumuli di rifiuti ben visibili in via Depretis e via Medina. Un intervento di pulizia si è reso necessario in Via Salvator Rosa per rimuovere i rifiuti che ostruivano il passaggio stradale.
Con i cumuli di rifiuti che coprono le strade si rinnova anche il deprecabile fenomeno dei roghi. Circa quaranta, tra la scorsa notte e la mattinata, gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale impegnati soprattutto nella zona Orientale e nella centrale via Medina per spegnere la spazzatura data alle fiamme. Ne approfittano i turisti per scattare le immancabili foto souvenir tra i rifiuti di Napoli.