Passeggia in centro col pitone ma se lo perde. Guai per un proprietario “sbadato” di Pieve di Curtarolo (Padova)

Un pitone reale

Lo portava a passeggio nel centro di Pieve di Curtarolo, in provincia di Padova, quando si sono perse le sue tracce. Ora il proprietario di un pitone, scomparso domenica sera durante una “camminata” in paese, è finito nei guai: non solamente è sotto osservazione della polizia che sta verificando la legittimità della detenzione dell’animale, ma dovrà risarcire il Comune e la Provincia per tutte le spese per la ricerca del rettile.

Il pitone è lungo circa un metro e mezzo e grosso come un polso di un uomo. «Il proprietario – ha spiegato l’assessore alla polizia provinciale di Padova, Domenico Riolfatto al Gazzettino – non ha saputo dire se sia africano o asiatico se fosse africano, avrebbe dagli 8 ai 10 anni, un animale adulto, quindi, ma se fosse una femmina asiatica potrebbe avere da uno a due anni, perché da adulti gli asiatici raggiungono tra i sette e i nove metri».

Il rettile non è velenoso, quindi non rappresenta nessun pericolo per l’uomo ma «potrebbe spaventare – ha continuato l’assessore -. Secondo le abitudini di questi animali, potrebbe essersi infilato nella prima cavità che ha trovato ed essere ancora acquattato lì, così come potrebbe essere entrato nella rete fognaria ed essersi allontanato di qualche chilometro».

Chiunque lo avvisti, però, deve ben guardarsi dal tentare di catturarlo. «Primo perché – ha spiegato Riolfatto – potrebbe difendersi e mordere, poi perché c’è il pericolo che scappi e che lo si perda di nuovo: bisogna invece chiamare immediatamente la polizia provinciale o il corpo forestale dello Stato oppure i vigili urbani, in modo da localizzarlo e recuperarlo».

A pagare tutte le spese per il recupero sarà l’incauto proprietario del rettile. «Ovviamente – ha concluso l’assessore – tutte le spese per il recupero dell’animale le metteremo in conto al proprietario, stiamo anche verificando innanzitutto la legittimità della detenzione».

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Sandro