E’ obbligatoria dal 10 settembre la «patente bis» per gli autisti professionali. I conducenti di veicoli adibiti al trasporto merci devono essere muniti della cosiddetta «Carta di qualificazione del conducente» (Cqc), pena una multa da 155 a 624 euro ed il fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni.
La Carta, che è una patente di servizio, è rilasciata d’ufficio dalla Motorizzazione Civile ai titolari di patente C e CE (per la guida di autoveicoli, autotreni e autoarticolati di peso superiore a 3,5 tonnellate) che entro il 9 settembre abbiano superato il relativo esame di guida. Per gli altri conducenti professionali del settore merci il conseguimento della Cqc è subordinato alla frequenza di un corso di formazione di 280 ore e al superamento del relativo esame.
La Cqc ha validità quinquennale e per ottenerne il rinnovo è necessario frequentare un corso di aggiornamento di 35 ore. Essa funge da patente professionale dalla quale possono essere decurtati i punti riferiti alle infrazioni commesse durante l’attività di lavoro; viene revocata insieme alla patente.
La Carta è obbligatoria dallo scorso 10 settembre; da settembre 2008, lo stesso obbligo è previsto per i conducenti di veicoli per trasporto pubblico di passeggeri.
