PAVIA – Una studentessa di 24 anni di Abbiategrasso (Milano), Cecilia Beretta, 25 anni, รจ scomparsa nella notte tra martedรฌ e mercoledรฌ.ย Con sรจ non aveva nรฉ i documenti personali, nรฉ il telefonino cellulare.
“Famiglia mia adorata, siete la migliore famiglia del mondo, vi voglio un bene enorme e non vi dimenticherรฒ mai. Perdonatemi, ma questo non รจ il posto che fa per me, qui in Europa intendo. La vostra per sempre Ceci”. Queste le sue ultime parole, scritte frettolosamente su un biglietto.
“Non preoccupatevi – ha scritto nel suo biglietto – sarรฒ con un mio caro amico che mi vuole tanto bene e che si prenderร cura di me. L’ho conosciuto in treno”. I genitori, i due fratelli e gli amici sono in ansia, non sanno spiegarsi il perchรฉ di un gesto cosรฌ improvviso. E, soprattutto, con chi รจ partita? E perchรฉ lo ha fatto di nascosto? Oltretutto aveva giร organizzato una cena con 12 invitati per festeggiare, venerdรฌ sera, il suo compleanno.
Esisterebbe ancheย un secondo cellulare, sconosciuto a tutti, utilizzato da Cecilia. Ipotesi che troverebbe conferma in un episodio strano raccontato dalla sua amica di stanza. La notte prima di sparire, nella casa di corso Cairoli l’amica di Cecilia era stata svegliata dal campanello e si era accorta che lei non era in casa. A suonare era proprio Cecilia. Una volta aperto il portone, l’amica avvicinandosi alla porta aveva sentito parlare la ragazza, probabilmente da quel cellulare ย visto che l’altro era sul tavolo con le chiavi di casa. Diceva a qualcuno: “Mi hanno aperto, mi hanno aperto”.
