Pazzano, santa processione o gara di velocità tra San Salvatore e Madonna Addolorata? Poteva finire in tragedia la processione con il Santo e la Madonna a Pazzano in provincia di Reggio Calabria.
Pazzano, santa processione o gara di velocità tra San Salvatore e Madonna Addolorata?
Uno dei portatori è caduto rovinosamente mentre correva all’indietro, non si sa come il resto dei portatori – qualcuno nel frattempo inciampato sul primo – sia riuscito a tenere sollevata la statua di San Salvatore.
A questo punto va ricordato come la cosiddetta “curnfrunta”, la processione di San Salvatore, patrono di Pazzano e della Madonna Addolorata, è un rito religioso un po’ pazzo. Le due statue vengono portate quasi a braccetto – da due gruppi paralleli – incontro al Signore risorto, prima in processione, poi, accelerando, quasi di corsa, una vera e proprio gara di velocità a due.
Quando il ritmo si alza, la cosa si fa pericolosa. In questo caso solo la prontezza di riflessi anche del pubblico, la forza di resistere dei portatori e – più che certo – l’occhio vigile del Santo patrono stesso che proprio non voleva finire per le terre, a maggior scorno della santità che da secoli esercita più o meno indisturbato. La processione no, quella è quasi un rodeo.