Pedofilia. Pensionato dà 5 euro a bambina rom per favori sessuali

Un pensionato di 64 anni è accusato di induzione alla prostituzione minorile e tentata violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di dieci anni. L’uomo, sottoposto a fermo la scorsa notte dal pm di Bologna Valter Giovannini, sposato e incensurato, aveva fatto salire a bordo del suo furgone, nel parcheggio di un centro commerciale di Casalecchio di Reno (comune alle porte di Bologna), una bambina nomade di 10 anni e mezzo, poi l’aveva fatta entrare nel cassone del mezzo, dopo aver oscurato con un panno i cristalli del portellone posteriore.

Ad accorgersi che qualcosa non andava, verso le 16.30, è stato un addetto alla vigilanza del centro Shopville che ha visto i movimenti della ragazzina. Sbirciando nel furgone ha visto una figura maschile quasi inginocchiata e sotto una figura esile. Ha bussato e l’uomo ha aperto dicendo: «Non è successo nulla, non ho fatto niente». Contemporaneamente la ragazzina è sgattaiolata via in lacrime. Nella caserma dei carabinieri di Casalecchio, dove è momentaneamente trasferita quella di Borgo Panigale, è poi arrivato il pm Giovannini che ha cominciato l’interrogatorio del sessantaquattrenne.

Al magistrato l’uomo ha spiegato di essere andato al centro per fare acquisti. Di aver incontrato la ragazzina che conosceva già e che sul furgone avrebbero solo parlato. La ragazzina in ospedale (dove la visita hanno dato esito negativo e dove ha riferito che sul furgone voleva allontanarsi ma l’uomo le ha messo una mano sulla bocca) ha consegnato cinque euro alla madre. L’uomo ha confermato di aver dato anche in altre occasioni 5-10 euro perché la ragazzina li chiedeva. Per il pm invece il contesto è inequivoco. La ragazzina per il momento è stata affidata ad una comunità in attesa di una valutazione delle sue condizioni in famiglia.

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