Perde il lavoro e cerca di vendicarsi sparando contro il direttore del supermercato che l’aveva licenziato, ma fortunatamente l’arma si inceppa e nessuno rimane ferito.
Il fatto è accaduto a Pellaro, una frazione di Reggio Calabria. Fortunato Pennestrì, di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine, si è presentato nel supermercato dal quale era stato licenziato alcuni giorni fa e dopo avere cercato il direttore, ha estratto una pistola calibro 7.65. L’uomo ha sparato un colpo mancando il suo bersaglio, quindi l’arma si è inceppata impedendogli di sparare ancora.
Pennestrì è stato individuato dagli agenti mentre stava cercando di raggiungere la sua auto nel parcheggio del supermercato. Alla vista dei poliziotti ha estratto la pistola, quindi se l’é puntata alla testa urlando che si sarebbe sparato da solo prima che a farlo fossero gli agenti. Dall’interno del supermercato, un altro dipendente gli ha gridato di abbassare l’arma, distraendolo. I poliziotti ne hanno quindi approfittato per saltare addosso a Pennestrì e disarmarlo. Solo allora si sono accorti che la pistola si era inceppata
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma clandestina. Le indagini della squadra mobile proseguono adesso per accertare la provenienza dell’arma.
