ORISTANO, 2 FEB – Il cuore malato di Peppino Canu non ha retto ai momenti di terrore provocati dall'irruzione in casa di alcuni malviventi che volevano rapinarlo. E' questo il primo referto dell'autopsia eseguita dal medico legale Vindice Mingioni sul corpo dell'ex camionista di 86 anni, trovato morto ieri a Solanas di Cabras (Oristano), con le mani immobilizzate da fascette da elettricista e segni di percosse.
Una crisi cardiaca e' stata fatale all'anziano pensionato ma il medico legale dara' la risposta definitiva ai quesiti del magistrato solo dopo la conclusione degli esami istologici. Canu alle tre del mattino di ieri aveva telefonato ad una figlia dicendole che qualcuno era entrato nella casa dove viveva da solo. La donna ha chiamato i Carabinieri ma quando i militari sono arrivati sul posto per Canu non c'era piu' niente da fare.
