VENEZIA – Un ragazzo di Cavarzere (Venezia) che aveva tentato di togliersi la vita dopo aver perso il lavoro e' stato salvato dai carabinieri di Cavarzere. I militari erano stati allertati da un amico del giovane che aveva ricevuto un sms contenente l'intenzione di mettere in atto un gesto estremo.
Il ragazzo stava utilizzando una bombola di gas in localita' 'il molo': mentre i carabinieri lo cercavano, un operatore della centrale riusciva a contattarlo telefonicamente cercando di tenerlo sveglio e farlo desistere dal compiere l'insano gesto.
I militari sono riusciti a localizzare l'auto con all'interno il giovane, che aveva il capo chino sul vetro mentre dall'esterno si percepiva un forte odore di gas. Sul sedile anteriore sinistro vi era una bombola di gpl da 15 kg, che il ragazzo aveva aperto e dalla quale stava ancora fuoriuscendo il gas.
Tempestivo l'intervento dell'appuntato Fabrizio Morazzi che e' riuscito ad aprire la portiera chiudendo la bombola. Il giovane e' stato fatto adagiare sull'erba, sino all'arrivo di personale sanitario che lo ha trasportato all'ospedale di Chioggia, dove e' stato ricoverato.
Non e' in pericolo di vita. All'interno dell'autovettura e' stata inoltre trovata una boccetta di sonnifero, che il giovane aveva assunto assieme a dei liquori, nonche' dei biglietti manoscritti di addio indirizzati ai familiari.
