Si era tolta 10 anni dalla patente, riuscendo a modificare la data di nascita sul documento. Per questo una donna di 61 anni di Perugia è stata condannata a 6 mesi e al pagamento di una multa di 3mila euro. Agli agenti che l’avevano fermata per un controllo aveva confessato: “Volevo sembrare più giovane”.
Una volta scoperta l’incongruenza tra l’età dichiarata sulla patente e quella effettiva, gli agenti avevano denunciato la donna alla Procura di Perugia. L’accusa è di aver falsificato i documenti, non solo la patente ma pure la carta d’identità, passato dal 1961 al 1971.
Si toglie 10 anni dalla patente, la condanna
La scusa di voler solo apparire più giovane non è bastata ai giudici che hanno condannato la sessantunenne a sei mesi e al pagamento di 3mila euro di multa per falso e per aver guidato con una patente contraffatta.
“La falsificazione riguarda documenti di identità che recano la fototessera dell’imputata e che sono in possesso della stessa – rilevano i giudici – La conseguenza è la partecipazione della stessa alla contraffazione del documento”.
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