PESCARA, 3 GIU – Dopo un giorno di pausa ed una serie di incontri con alcune delle istituzioni interessate, e' ripresa a Pescara la protesta dei pescatori per il mancato dragaggio del porto, tornati ad occupare la rampa in ingresso dell'asse attrezzato Chieti-Pescara, nella centrale piazza Italia. Immediate le conseguenze sul traffico, non solo cittadino.
Fino a poco fa, gli stessi pescatori erano dinanzi la sede della Provincia, ad un centinaio di metri, in attesa che finisse di parlare il sottosegretario all'Ambiente Giampiero Catone, giunto per un'esame della questione. Sul posto stanno convergendo altri uomini delle forze dell'ordine.