
[10:40, 20/12/2021] Lorenzo Briotti: ok [11:04, 20/12/2021] Lorenzo Briotti: Pescara, poliziotto della Penitenziaria aggredito in carcere per futili motivi: 4 giorni di prognosi (foto Ansa )
Nel carcere di Pescara, un poliziotto Penitenziario è stato aggredito per futili motivi da un detenuto. Il segretario regionale del Sinappe, Alessandro Luciani, ha denunciato quanto accaduto. L’agente era in servizio al secondo piano del reparto penale del carcere quando è stato assalito.
Pescara, aggredito poliziotto penitenziario, sindacato: “Non sembra esserci soluzione”
“Sembra non esserci soluzione di continuità alle ripetute aggressioni fisiche e verbali ai danni degli agenti della polizia penitenziaria” denuncia Luciani.
Il poliziotto è stato inviato al pronto soccorso ed ha ricevuto una prognosi di 4 giorni. “Se non fossero intervenuti altri detenuti in sua difesa, la situazione avrebbe potuto avere un bilancio peggiore” aggiunge Luciani.
“Carcere Pescara al limite della governabilità”
Il sindacalista dichiara ancora: “Massima solidarietà al collega ferito, ma così non va! ll carcere pescarese è al limite della governabilità, tra violenze e una discutibile gestione che denunciamo da tempo”.
La sezione dove è accaduta la violenza ospitava 91 detenuti per via del sovraffollamento e in alcune stanze sono state predisposte brande a castello anche su tre livelli, azione, quest’ultima, “vietata dalle circolari ministeriali”, come precisa sempre il Sinappe.
Nella casa circondariale di Pescara sono ora presenti circa 320 detenuti. La capienza massima sarebbe però di 277. Una sezione è fra l’altro chiusa per lavori di ristrutturazione.
Il segretario regionale del Sinappe conclude spiegando che i poliziotti penitenziari non ce la fanno più: “Come segreteria regionale abbiamo deciso di dire basta a questo calvario di violenze interminabile e di negazione dei propri diritti. Abbiamo conferito un mandato per l’attività di tutela dei poliziotti penitenziari a uno studio legale”.
