PESCARA, 20 DIC – Roberto Straccia, lo studente universitario 24enne originario di Moresco (Fermo), scomparso mercoledi' scorso a Pescara, avrebbe percorso il tragitto che faceva solitamente quando andava a correre anche nel giorno della sparizione. I carabinieri, con il supporto dei cani molecolari, infatti, la scorsa notte hanno seguito le tracce del giovane fino a piazza Primo maggio, ovvero il punto in cui il 24enne si fermava, facendo footing, prima di tornare indietro.
I cani molecolari, in grado di rintracciare piccolissime molecole appartenenti alla persona da trovare (sono stati utilizzati anche nei casi di Yara Gambirasio e di Melania Rea), hanno seguito il tragitto che Straccia avrebbe fatto mercoledi' scorso. Partendo dal lungomare Sud, nel punto in cui il giovane e' stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza, le tracce hanno condotto i segugi fino a piazza Primo maggio, nei pressi della cosiddetta ''nave di Cascella''. Quello che non e' chiaro e' cosa sia accaduto nella piazza. Nel frattempo proseguono a 360 gradi le ricerce delle forze dell'ordine, in una zona piu' ampia rispetto a quella battuta inizialmente. Oltre alle unita' cinofile, continuano ad operare anche i sommozzatori che, dopo aver scandagliato il porto canale, riprenderanno le attivita' nel pomeriggio.
Il padre e la sorella del 24enne, Mario e Lorena Straccia, hanno lanciato un appello dai microfoni di una emittente televisiva locale: ''Qualcuno ce l'ha preso – dice la ragazza -, non pensiamo assolutamente che sia un allontanamento volontario. In questo periodo era particolarmente felice, aveva chiesto la tesi proprio mercoledi' mattina''. ''Chiunque possa avere notizie – afferma commosso il padre -, anche la piu' piccola, la piu' banale, ce la dia''.