Ha convocato una conferenza stampa e ha annunciato le proprie dimissioni da sindaco di Lecce, ma quello che sembrava un gesto clamoroso da parte del primo cittadino Paolo Perrone (Pdl) all’indomani delle elezioni regionali perse dal centrodestra era solo un pesce d’aprile per i giornalisti.
Scherzo confezionato alla perfezione, con sindaco e giunta al completo riuniti a Palazzo Carafa, sede del Comune salentino. Perrone ha annunciato di aver consegnato la lettera di dimissioni nelle mani del segretario comunale, aggiungendo tra lo stupore dei presenti, di aver comunque venti giorni per poterle ritirare o confermarle.
Lo scherzo è andato avanti per oltre mezz’ora, col sindaco impegnato a rispondere alle domande dei giornalisti, motivando il suo gesto con l’assunzione delle responsabilità per l’insuccesso del centrodestra nella città di Lecce alle regionali. A svelare il pesce di aprile è stato il vicesindaco Gianni Garrisi, ricordando che oggi era un giorno particolare.
