“La sentenza con cui il tribunale di Brescia ha assolto tutti gli imputati per la strage fascista del 28 maggio 1974 è vergognosa”. Questo il commento del segretario nazionale del Prc/Federazione della sinistra, Paolo Ferrero. “Si tratta di una sentenza, come già molte altre, che riscrive la storia del paese, mandando assolti gli ideatori e gli esecutori delle stragi fasciste attuate nell’ambito della strategia della tensione – sostiene il leader di Rifondazione – Del resto l’attuale palude berlusconiana, in cui i diritti dei lavoratori sono calpestati giornalmente, è figlia diretta dell’opera di fascisti e corpi deviati dello stato che, a Brescia come in altre parti d’Italia, hanno combattuto con le stragi e gli attentati il movimento operaio negli anni ’70”.