
Piazze e vie a rischio assembramenti? I sindaci le indicano, lo Stato le chiude (Foto Ansa)
Ci sono piazze oppure vie della movida a rischio assembramenti? Il sindaco le indica allo Stato. Lo Stato poi controlla e chiude.
Per tutta la giornata di ieri quella dei sindaci che non possono (e non vogliono) chiudere le piazze e le vie a rischio assembramenti è stata la questione del giorno. Alla fine l’accordo si è trovato. Il sindaco, che diciamolo, anche per questioni di popolarità non voleva la responsabilità di dover chiudere piazze e vie (ma anche quartieri), ora deve solo segnalarle. Poi ci pensa lo Stato. Quindi il sindaco di fatto segnala e firma ordinanza, ma lo Stato controlla e chiude.
Quindi ordinanze lampo per la chiusura di strade e piazze, firmate (come già succedeva) dai sindaci ma ora solo dopo essere condivise con Prefetti e Asl. I primi cittadini – anche in qualità di autorità sanitarie locali – proporranno le chiusure e saranno supportati in tutto dai Prefetti negli appositi Comitati provinciali di ordine pubblico, a cui parteciperanno anche le Asl. In quella sede si potranno valutare eventuali chiusure di strade o piazze, stabilendo anche le modalità . Come il numero di giorni della durata dell’ordinanza.
Il Prefetto, d’intesa con il Questore, ha quindi il compito di aiutare ad eseguire l’ordinanza emessa dal sindaco ma per i controlli ci sono polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Municipale e anche la quota dei militari del dispositivo Strade sicure, proprio su indicazione del Prefetto.
Le parole del presidente Anci Antonio Decaro
“I sindaci non si sottraggono alle responsabilità . Mai. Figuriamoci in tempo di emergenza. Se oggi il nostro compito è individuare strade e piazze da chiudere per evitare gli assembramenti e quindi i contagi, lo faremo. Anzi, lo stiamo già facendo. Individueremo le aree all’interno del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, lo Stato dovrà assicurare il controllo attraverso le forze dell’ordine, coordinate dal prefetto e dal questore. Perché, come è noto, non sono i sindaci a disporre delle forze dell’ordine”.
Un ruolo fondamentale verrà svolto da questori e prefetti, spiega ancora il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Decaro: “Non chiedete ai sindaci i controlli perché, come ha confermato Conte, i controlli li fanno prefetto e questore”. (Fonte Ansa).
