Sfregio alla memoria dell’agente Pierluigi Rotta, poliziotto di Pozzuoli (Napoli) ucciso insieme al collega Matteo Demenego nella Questura di Trieste il 4 ottobre 2019 da Alejandro Meran: qualcuno ha trafugato i fiori che erano sulla tomba del poliziotto. Immediate le dimostrazioni di vicinanza da parte della comunità.
I messaggi alla famiglia di Pierluigi Rotta dopo il furto sulla tomba
“Tutta la mia vicinanza alla Famiglia che ha dovuto subire anche questa vergognosa onta! Rotta Pasquale sono con te e a disposizione per quello che intenderai fare”, sono le parole rivolte ai familiari del poliziotto da Francesco Paolo Russo, presidente di All Cops Are Heroes.
Ma sono molti i messaggi di sdegno e vicinanza anche sui social.
Chi era Pierluigi Rotta
Il 4 ottobre del 2019 Pierluigi Rotta, agente scelto, e Matteo Demenego, agente, vennero uccisi da Alejandro Meran alla Questura di Trieste.
L’agente scelto Rotta aveva 34 anni ed era originario di Pozzuol. Era figlio di un poliziotto in pensione e aveva lavorato a Napoli, come suo padre, prima di trasferirsi a Trieste.