Pillola dei 5 giorni dopo: arriva fra pochi mesi, serve il test di gravidanza

ROMA, 18 NOV – Pochi mesi, quattro o cinque, e poi la pillola dei 5 giorni dopo sara' in vendita anche nelle farmacie italiane. E' stato infatti pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per il via libero definitivo a questo contraccettivo d'emergenza, gia' in commercio in oltre venti Paesi del mondo. In Italia sara' pero' necessario effettuare un test di gravidanza preventivo, obbligo contestato dai ginecologi.

La pillola Ellaone e' stata inserita in fascia C, questo significa che sara' a carico dell'utente. Per acquistare il farmaco sara' necessaria la prescrizione medica, subordinata pero' alla presentazione di un test ematico di gravidanza negativo basato sul dosaggio dell'HCG beta.

Il farmaco, a base di ulipristal, dovrà essere assunto entro 120 ore (5 giorni) da un rapporto sessuale non protetto o dal fallimento di altro metodo contraccettivo, e si potrà prendere solo dietro prescrizione medica da rinnovare volta per volta. Come si legge nel decreto pubblicato in Gazzetta, ogni confezione conterrà un blister con una compressa da 30 milligrammi, e potrà essere utilizzato come contraccettivo d'emergenza fermo restando l'esclusione di una gravidanza gia' in atto.

La ditta produttrice dovrà inoltre attivare un registro delle eventuali gravidanze occorse con l'assunzione del farmaco. L'Aifa, ha commentato il presidente dell'Agenzia Sergio Pecorelli, ''ha seguito un 'percorso lineare' per l'approvazione della pillola, nel quale il comitato tecnico scientifico ha ritenuto che la fascia C fosse la fascia adeguata e ha seguito il parere dato dal Consiglio superiore di sanità. Non è un farmaco diverso dagli altri – ha aggiunto – se non per il contenuto ideologico che gli si vuole dare. L'Aifa è un'agenzia dello Stato e deve ottemperare le leggi".

Ma per l'arrivo di Ellaone, in Italia bisognera' ancora attendere qualche mese: ''Vi sono alcuni adempimenti burocratici – ha spiegato Alberto Aiuto, general manager dell'azienda HraPharma produttrice del farmaco – a partire dall'ordine al Poligrafico dello Stato dei bollini ottici da apporre sulle confezioni e che saranno inviati alla sede produttrice in Francia". Al momento, inoltre, ha aggiunto, "stiamo valutando il quantitativo del farmaco da produrre per l'Italia".

Attualmente, ricorda Aiuto, Ellaone è in commercio in oltre 20 paesi nel mondo: in Europa, Usa, Canada ed alcuni paesi orientali. E solo in Europa, in due anni, cioé da quando il farmaco è disponibile, sono state vendute oltre 400.000 confezioni. In nessuno dei paesi dove la pillola dei 5 giorni dopo è in commercio, sottolinea Aiuto, "é però richiesto il test di gravidanza preventivo, come accade in Italia, e proprio la richiesta di tale test rende difficile prevedere quale potrà essere la risposta delle donne italiane in termini di utilizzo del farmaco".

Un obbligo, quello del test ematico di gravidanza, gia' contestato anche dal presidente della Societa' italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), Nicola Surico: ''Il test – afferma – oltre a precludere la capacita' diagnostica del medico, penalizza le donne e puo' comportare un allungamento dei tempi che rischierebbe di vanificare la contraccezione d'emergenza''. Per queste ragioni, annuncia Surico, ''ufficializzeremo all'Aifa la nostra richiesta di abolire la previsione del test di gravidanza preventivo''.

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