Pino Daniele: sms Amanda Bonini a Gaspardone, corsa fino a Roma. Procura indaga

Pino Daniele: sms Amanda Bonini a Gaspardone, corsa fino a Roma. Procura indaga

ROMA – Le indagini sulla morte di Pino Daniele partono dall’sms che la compagna Amanda Bonini mandò al cardiologo del cantante e dalla corsa in ospedale da Magliano fino a Roma. Sono passati quasi tre mesi dalla scomparsa del cantante e la Procura di Roma conta di trovare elementi utili alle indagini dai tabulati telefonici e dalle email del cantante. Lo scrive Giulio De Santis sul Corriere della Sera.

De Santis parte dai messaggi che la Bonini mandò al cardiologo Achille Gaspardone qualche giorno prima della morte:

È la notte di capodanno quando Daniele avverte problemi fisici. Amanda, spaventata, inoltra un messaggino ad Achille Gaspardone cardiologo dell’artista. Sono le 23.45 e la Bonini scrive «Buonasera Achille, Pino mi preoccupa perché è diverso tempo che ha dolori alle spalle. Non sta bene…. Fammi sapere se posso portarlo nei prossimi giorni, anche domani se ci sei». Parole angosciate che impongono a Gaspardone una rapida risposta: «Ok, ci sentiamo ogni 4 ore». La compagna, nel cuore della notte, insiste per portare Daniele subito in ospedale. Il cardiologo risponde alle 5.50: «Sono fuori, torno domenica».

Poi De Santis parla della corsa a tutta velocità dalla villa di Daniele, in Maremma, fino all’ospedale in cui il cardiologo lavorava:

Al mattino Daniele, però, sembra stare bene e la situazione si tranquillizza, finche arriva la sera del 4 gennaio. Il cantante avverte dolori al petto e vuole andare a Roma per farsi visitare dal cardiologo. Due ore di macchina fatali almeno secondo la procura, dubbiosa sull’opportunità di intraprendere un viaggio cosi lungo anziché attendere l’arrivo dell’ambulanza a casa.

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Alberto Francavilla