Il luogo dell'incidente a Pioltello
MILANO – Quattro operai con pettorine di Rete Ferroviaria Italiana sono stati sorpresi dalla polizia questa mattina, 27 gennaio, a Pioltello a un centinaio di metri dal “punto zero” della linea Cremona-Milano dove giovedì scorso è deragliato il treno regionale Trenord 10452, provocando 3 morti e 46 feriti.
I quattro operai si trovavano all’interno dell’area posta sotto sequestro dalla magistratura e per questo sono stati accompagnati in Questura per essere identificati. Nei loro confronti potrebbe scattare una denuncia per violazione di sigilli. Secondo quanto riferito da fonti della polizia e da alcuni testimoni, gli operai stavano effettuando rilievi con uno strumento.
Sono in corso accertamenti per capire che tipo di macchinario avessero e per cosa servisse. Alla polizia, gli operai non hanno fornito spiegazioni.
“Gli operai, non avendo la percezione dei confini dell’area sequestrata, non visibilmente segnalati, li hanno superati inavvertitamente. In ogni caso, i tecnici non hanno mai invaso luoghi o aree recintate e non avevano alcuna volontà o intenzione di superare i limiti imposti dalla magistratura”. E’ quanto fa sapere Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) a proposito della denuncia di quattro propri addetti sorpresi nell’area sequestrata.