”Si tratta di un atto di valore politico – ha detto il sindaco di Piombino, Gianni Anselmi – che esprime la volontà, nell’auspicata rapida eliminazione delle province come livello di governo subregionale, di collocare il nostro territorio, auspicabilmente tutta la Val di Cornia ma anche, se quel territorio lo condividerà, l’Isola d’Elba, in un ambito programmatorio che riunisca un pezzo di Toscana per troppo tempo amministrativamente impropriamente diviso”.
Un’area che comprende la Val di Cornia, le Colline Metallifere e la Val di Pecora, e che per Anselmi, essendo legata da nessi profondi di ordine storico-culturale, può lavorare insieme sul terreno di economia, servizi, turismo, pianificazione urbanistica e tutela ambientale. ”E’ un contributo costruttivo che la città di Piombino ha voluto dare alla Toscana del futuro – conclude il sindaco – che dovrà immaginarsi senza confini provinciali ma articolando le proprie linee di sviluppo su contesti territoriali realmente omogenei e ricchi di complementarietà reciproche. Grazie ai cittadini che hanno stimolato questa discussione e ai consiglieri che hanno dato vita ad un dibattito serio e proporzionato al tema”.