PISA – Ha denunciato, in un tema a scuola, le violenze sessuali subite e cosi' ha fatto arrestare il suo aguzzino. Protagonisti della vicenda una tredicenne della provincia di Pisa e il fratello sessantenne del nonno materno che ora si trova agli arresti domiciliari. Tra due giorni si svolgera' l'incidente probatorio con la testimonianza della ragazzina. La notizia e' stata pubblicata oggi dal quotidiano La Nazione.
L'adolescente per circa sei mesi non ha detto a nessuno delle 'attenzioni particolari' subite dall'uomo, poi ha descritto gli abusi in un tema scolastico e cosi' e' scattata la denuncia. L'insegnante ha avvisato i genitori della ragazza che hanno sporto querela, allegando agli atti anche il componimento scolastico.
La vicenda risale al marzo scorso e in poche settimane l'indagine aperta dal sostituto procuratore Antonio Giaconi ha trovato riscontri concreti al punto che il pm ha chiesto e ottenuto un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il sessantenne, poi mitigata con la concessione degli arresti domiciliari.
Venerdi' si svolgera' l'incidente probatorio davanti al giudice Concettina Garreffa per l'audizione della minorenne che sara' assistita da un perito nominato dal giudice. Il presunto violentatore e' accusato di almeno 4 o 5 episodi di violenza sessuale avvenuti tra il settembre 2010 e il marzo scorso, nei quali l'uomo avrebbe costretto la tredicenne a subire reciproci toccamenti nelle parti intime.
