
Nel litorale pisano, per risolvere il problema dei parcheggi, arriva dall’assessore Antonio Cassone, una proposta choc che assomiglia ad una provocazione: «Abbattiamo una striscia di bosco di almeno 70 metri lungo tutto il litorale per costruire dei parcheggi». Immediato è stato il consenso tra i gestori degli stabilimenti che si affacciano sul litorale tra Tirrenia e Marina di Pisa, che hanno spiegato al “Tirreno” perché sono d’accordo.
La titolare del bagno Luisa a Marina di Pisa spiega qual’è il problema: «La situazione parcheggi è talmente drammatica che l’idea dell’ assessore potrebbe anche andare bene; in più,verrebbe data una ripulita alla pineta che è tenuta malissimo. I turisti arrivano già stressati per le ore di coda e poi non trovano nemmeno parcheggio».
Anche Nicola Donati, titolare del bagno Marta, sempre a Marina di Pisa, la riterrebbe un’ottima idea. «Il mio parcheggio è molto grande e i miei clienti oltre all’ombrellone possono prenotare anche il posto auto, ma per molti miei colleghi non è così e per questa cosa è tutto un lamento. Molti frequentatori della nostra costa hanno preferito altre zone a causa dei parcheggi insufficienti. In più – continua Donati – essendo un cacciatore posso affermare con competenza che questa davanti a noi non è pineta, ma un ricettacolo di sporcizia, ci sono buche causate dalle bombe, vipere e questa coltre impedisce di godere della vera bellezza di questo bosco».
Sulla stessa scia Carlo Bianchi, titolare del bagno Calipso a Tirrenia: «La pineta è tutta sporca e mal tenuta perfino vicino a me, dove c’è l’oasi del Wwf. Il litorale è frequentato soprattutto da operai e 38 euro di multa per il parcheggio sono tanti. La gente è terrorizzata dall’idea di essere multata. Appoggio la proposta di Cassone».
