PISA – Se fino a qualche giorno fa l'ipotesi dell'omicidio sembrava la piu' probabile, parre adesso riprendere quota la pista dell'allontanamento volontario di Roberta Ragusa, la donna di 45 anni scomparsa dalla sua casa di San Giuliano Terme (Pisa) il 13 gennaio scorso. Il marito, Antonio Logli, resta l'unico indagato ma negli ambienti investigativi, soprattutto in assenza finora di prove contro l'uomo, riprende vigore la convinzione che la donna possa avere deciso di andarsene. E che forse sia in attesa di trovare il coraggio di uscire allo scoperto e cominciare una nuova vita.
Dopo il clamore suscitato ieri da alcuni ''avvistamenti'' annunciati dai vertici locali dell'Arma, tra cui quello di una donna molto somigliante alla scomparsa, e all'attesa per possibili svolte imminenti, gli inquirenti oggi si sono chiusi nel riserbo. Tuttavia, da quanto si apprende, si starebbe lavorando con maggiore intensita' sullo scenario che Roberta sia viva e che forse potrebbe trovarsi neppure troppo lontano da casa. Resterebbe pero' inspiegabile come abbia potuto una persona molto conosciuta nel suo paese riuscire a nascondersi tutto questo tempo, ne' perche' abbia deciso di tagliare i ponti completamente con la sua vita passata, figli compresi: le amiche non ci credono, cosi' come i suoi pochi parenti. E del resto non ci sono indizi tali da poter indirizzare le indagini unicamente verso la ricerca di un cadavere.