PISA – Un uomo di 44 anni la scorsa notte ha ucciso il padre con due colpi di pistola e poi ha rivolto l’arma verso se stesso e si e’ tolto la vita. L’episodio e’ avvenuto in un garage pubblico in via Pascoli, nel centro di Pisa. Le vittime sono Maurizio Bandettini, 74 anni, e il figlio Bernardo di 44 anni, entrambi dentisti, professionisti noti ed affermati. Sull’episodio indagano i carabinieri.
Secondo quanto si e’ appreso, i due uomini si erano probabilmente dati appuntamento nel garage e il piu’ giovane ha sparato due colpi al padre mentre si trovava seduto sul sedile posteriore dell’auto, poi si e’ sparato alla testa. Vecchi rancori mai sopiti sarebbero all’origine del dramma consumatosi la scorsa notte a Pisa, quando il figlio di un noto dentista, Bernardo Bandettini, 44 anni, ricercatore presso la facolta’ di Odontoiatria dell’Universita’ di Pisa, ha ucciso con due colpi di pistola il padre Maurizio, settantaquattrenne, prima di puntarsi l’arma alla testa ed esplodere contro se stesso un ultimo colpo mortale.
L’omicidio-suicidio e’ avvenuto intorno alle 23.30 nel garage seminterrato di via Pascoli, nel centro di Pisa, all’interno dell’Audi A8 dell’anziano dentista, che in quel garage e’ proprietario di un posto auto. I due avevano forse un appuntamento, sfociato poi in tragedia. Non e’ ancora chiaro, e sull’episodio i carabinieri che indagano mantengono il massimo riserbo, se il gesto sia nato in seguito a una lite o sia stato premeditato. Secondo quanto si e’ appreso, Bernardo Bandettini, soffriva da tempo di depressione, probabilmente legata alla separazione del padre da sua madre, avvenuta molti anni fa quando era ancora piccolo e quando Maurizio lascio’ Pisa per sposare un’altra donna, deceduta lo scorso anno per una malattia, e vivere a Livorno.
I rancori nei confronti del genitore sarebbero stati espressi anche in una lunga lettera di Bernardo e ritrovata dagli inquirenti. A scatenare la rabbia omicida del figlio sarebbe stata la nuova relazione che suo padre aveva allacciato con una donna romena, madre di una bambina ma non della coppia come scritto in precedenza, con la quale era andato ad abitare a Pisa. E’ stata la nuova compagna del dentista a ritrovare i due corpi senza vita nell’auto all’interno del garage. Intorno alle 23.30 la donna, preoccupata perche’ non vedeva rincasare il compagno, si e’ recata al parcheggio e ha trovato padre e figlio privi di vita all’interno dell’auto.
Sul posto sono intervenuti il pm che coordina le indagini, Aldo Mantovani, polizia, carabinieri e il medico legale, che ha ricostruito senza dubbi la dinamica dei fatti. Il figlio ha prima sparato due colpi al genitore, mentre si trovava seduto sul sedile posteriore dell’auto e poi si e’ puntato la pistola, una Colt 45 legalmente detenuta, alla tempia e si e’ tolto la vita.
