La procura di Perugia ha chiesto al gip del capoluogo umbro di rinnovare la custodia cautelare in carcere per l’imprenditore e i tre funzionari pubblici già arrestati nell’ambito dell’inchiesta dei pm di Firenze per gli appalti legati al G8 della Maddalena. L’istanza – secondo quanto si è appreso – ricalca sostanzialmente la misura già chiesta e ottenuta dai pubblici ministeri di Firenze.
La richiesta riguarda Angelo Balducci, Diego Anemone, Mauro Della Giovampaola e Fabio De Santis. Nei loro confronti i pm perugini Federico Centrone, Sergio Sottani e Alessia Tavernesi hanno ipotizzato sostanzialmente le stesse accuse già contestate dai magistrati fiorentini. L’inchiesta sugli appalti per il G8 è stata trasferita a Perugia in seguito al coinvolgimento dell’ormai ex procuratore aggiunto di Roma Achille Toro, indagato per rivelazione di segreto d’ufficio.
La possibilità di richiedere di rinnovare la misura cautelare è prevista dal codice entro 20 giorni dalla trasmissione del fascicolo. Su di essa nei prossimi giorni dovrà pronunciarsi il gip di Perugia. Ieri il giudice per le indagini preliminari di Firenze aveva respinto le richieste di revoca avanzate dai difensori di Balducci, Anemone e Della Giovampaola, mentre i legali di De Santis non avevano avanzato alcuna istanza.
Al momento nell’inchiesta condotta dai pm di Perugia non figurerebbero altri indagati oltre quelli già indicati dai pm di Firenze.