ROMA – La raccolta del poker cash dovrebbe sfiorare i 12 miliardi in un anno, ma dalle tasche dei giocatori uscira' soltanto il 2,7% del totale e cioe' poco piu' di 300 milioni di euro. Ma questo varra' naturalmente per chi vince, non per chi perde.
Merito del meccanismo del gioco, che garantisce attualmente un payout (la percentuale che torna al giocatore sotto forma di vincite) superiore al 97%. E' quanto emerge da una proiezione fatta dall'agenzia specializzata Agipronews sui dati dei Monopoli di Stato (Aams) della prima settimana di gioco del nuovo poker cash.
Analogo discorso per i casino' online, la cui partenza e' stata piu' lenta rispetto all'attesissimo poker in versione cash: i primi giorni sono caratterizzati da una raccolta media di 6 milioni giornalieri, con una spesa per i giocatori pari a poco piu' di 200mila euro e un payout oltre quota 96%.
Il campione della prima settimana indica per un intero anno una spesa di 79,7 milioni di euro a fronte di un giro di denaro su roulette e tavoli di blackjack di 2,2 miliardi di euro.
Nel frattempo, cala l'interesse per il poker in versione torneo, il cui decremento si attesta attorno al 50 per cento: la proiezione su base annua porta ad un totale raccolto di 1,4 miliardi contro i 3,1 miliardi incassati nel 2010.