Pomezia: i lavoratori della Dima salgono sulla gru, non vengono pagati da due mesi

POMEZIA (ROMA) – Nella mattina di martedì 22 febbraio sei lavoratori della Dima costruzioni di Pomezia sono saliti su una gru per protestare per il mancato pagamento di due mensilità e per il mancato versamento dei contributi alla Cassa edile. I lavoratori dello stabilimento erano già in sciopero dal 18 febbraio scorso, spiegano Filca Cisl, Fillea Cgil e Feneal Uil di Roma, e solo l’intervento dei sindacati di categoria ha riportato l’ordine: gli uomini sono scesi dalla gru e insieme agli altri lavoratori – in tutto 180 – hanno organizzato un presidio nel cantiere di Parco della Minerva. Si sono poi diretti verso via Campobello, sede dell’azienda.

“Quando si arriva a salire su una gru per farsi sentire – hanno detto Francesco Rossi e Teofil Pop, operatori della Filca Cisl di Roma e provincia – vuol dire che siamo arrivati alla disperazione. Ci siamo recati anche sotto la sede del Comune di Pomezia per chiedere l’intervento del sindaco per tentare di sbloccare la situazione. Oggi per la prima volta stanno partecipando anche gli impiegati dell’azienda”.

“Chiediamo – hanno concluso i sindacalisti – al Comune di Pomezia di intervenire affinche’ gli operai possano essere pagati e affinche’ la Regione Lazio apra un tavolo per favorire la cassa integrazione e la copertura degli ammortizzatori sociali. Chiediamo questo in difesa di centinaia di operai ed impiegati che, per la grave situazione economica della societa’, rischiano di perdere il posto di lavoro”.

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