Per il restauro della scuola dei gladiatori a Pompei potrebbero essere utilizzati fondi Ue, ma Bruxelles non ha ancora ricevuto una domanda dal nostro Paese. Lo ha affermato, rispondendo alle domande dei giornalisti, Ton Van Lierop, portavoce del commissario Ue alle Politiche regionali Johannes Hahn, spiegando che non ci sarà una missione Ue sul luogo in quanto non c’è stata al momento questa richiesta.
Il portavoce ha spiegato che Il Fondo europeo di sviluppo regionale può finanziare anche progetti di natura culturale, ma spetta alle autorità locali fare la relativa richiesta che poi sarà esaminata dalla Commissione. Per Pompei, ha precisato il portavoce, non si può utilizzare invece il Fondo Ue di solidarietà che si applica per le calamità naturali, perché non si tratta di un disastro naturale. ”E’ possibile invece – ha rilevato – che un progetto culturale possa essere finanziato attraverso programmi di sviluppo regionale”. Ma, ha ribadito più volte Van Lierop, ”spetta alle autorità italiane fare richiesta di finanziamenti” che poi saranno esaminati caso per caso. Già nei giorni scorsi la Commissione aveva fatto sapere attraverso i suoi portavoce di essere sconvolta per quanto accaduto a Pompei e di essere pronta ad aiutare con gli strumenti comunitari a disposizione.