
Duecento milioni per salvare Pompei: รจ una mano tesa che arriva dalla Francia quella che potrebbe riportare ad antico splendore. Con un piano concreto gli industriali francesi sono disposti a finanziare la rinascita del sito archeologico patrimonio dell’Unesco.
Proprio l’agenzia Onu tra dicembre e gennaio ha inviato una missione speciale e nella relazione ci sarebbe qualche nota critica. Temendo forse qualcosa di piรน, cioรจ che l’Unesco piazzi Pompei nella “danger list”, allora un gruppo di importanti industriali francesi si รจ offerto per rimediare alla cosa.
Ci sarebbero state, stando a quanto racconta la Stampa, almeno due riunioni riservate tra la metร e la fine di giugno. “Ad ascoltarle Massimo De Caro, braccio destro del ministro dei Beni Culturali Giancarlo Galan, e un dirigente della struttura ministeriale di valorizzazione del patrimonio culturale diretta da Mario Resca.
Manca perรฒ un rappresentante della sovrintendenza o del ministero in grado di spiegare ai francesi quali sono le esigenze di tutela da soddisfare”, scrive Giuseppe Salvaggiulo. Insomma, dopo la frana della scuola dei Gladiatori e lo scandalo del teatro romano ristrutturato con innesti di cemento la Francia reclama e vuole dare aiuto, ma serve l’ok del governo.
