POPOLI (PESCARA) – Sante Corazzini (40 anni) ha ucciso ieri (mercoledì 7 agosto) il padre Angelo (66) con una coltellata al termine di un litigio. Il figlio ha atteso che il padre andasse a letto e lo ha colpito al torace e al collo con un coltello da cucina. Sante Corazzini era in cura nel centro di igiene mentale ed era affidato al padre. Negli hanni ’90 fu condannato per aver picchiato e ucciso un anziano. Nel 1999 Sante Corazzini fu graziato da Carlo Azeglio Ciampi.
L’omicidio è avvenuto al culmine di una lite tra padre e figlio in una casa popolare in via dei Tigli, al civico 19, nella zona peep di Popoli. L’allarme è scattato intorno alle 22,30. Ad avvisare i carabinieri sono stati alcuni vicini di casa richiamati dai rumori.
Sante Corazzini era da tempo in cura nel Centro di igiene mentale di Tocco da Casauria, ed era stato affidato proprio ai genitori in quanto ritenuto seminfermo di mente.
Il testimone. “Mi ero appena messo a letto quando ho sentito bussare forte alla porta: “ho ucciso mio padre – diceva Sante -, ho ucciso mio padre”. All’inizio ho pensato che si trattasse di una delle tante liti poi quando me lo sono visto di fronte con una ferita al braccio ho capito che era successo qualcosa di grave.”