PORDENONE – E' rimasta bloccata in casa per due giorni, costretta immobile a letto perche' disabile, una donna di 87 anni in Friuli Venezia Giulia. Il figlio, che la accudiva, era morto nella stanza accanto, senza che la madre potesse accorgersene. L'anziana si era chiesta invano le ragioni di tale abbandono, che non si sarebbe mai attesa dal figlio, anche se era un uomo con alcuni tratti difficili.
La vicenda, riportata dal quotidiano 'Messaggero Veneto', e' accaduta a San Quirino (Pordenone) e ad accorgersi dell'accaduto e' stata l'operatrice di una cooperativa, che portava il cibo a madre e figlio, anch'egli con qualche difficolta' psichica e alcuni trascorsi da alcolista.
Ogni giorno l'operatrice poggiava un vassoio con i pasti per entrambi su una finestra e a sera lo raccoglieva vuoto. Quando per il secondo giorno si e' ritrovata il vassoio pieno, si e' allarmata, ma senza riuscire a percepire rumori dall'interno. Ha chiamato cosi' i vigili del fuoco. Il figlio, 51 anni, era deceduto per un arresto cardiaco e la madre era rimasta senza acqua e cibo per due giorni.
