Un uomo รจ in fibrillazione cardiaca, la compagna chiede aiuto al 118, ma l’operatore sanitario la prende in giro. Una vera e propria beffa scuote il pronto soccorso di Pordenone dopo il tragico episodio di giovedรฌ notte.
Erano circa le quattro del mattino quando Giorgia Quarta chiama per avere assistenza, il suo ragazzo sta male, รจ afono da giorni e non riesce a parlare. La telefonata viene dirottata alla guardia medica, poi nuovamente al 118. L’uomo che sta dall’altra parte della cornetta non crede alle informazioni date dalla ragazza e insiste per parlare con il compagno.
In una lettera indirizzata all’ospedale Santa Maria degli Angeli racconta: ยซSubito il mio interlocutore mi sembrรฒ aggressivo e mi disse che lui non aveva voglia di perdere tempo perchรฉ stava lavorando e mi chiese di parlare con il ragazzo. Restai sbigottita a questa risposta e spiegai allโoperatore che non era possibile perchรฉ da tre giorni il mio ragazzo era praticamente afono a causa di precedenti forti colpi di tosse. Una diagnosi che era stata fatta da un medico specialista. Quando spiegai queste cose allโoperatore aumentรฒ la sua aggressivitร . Mi disse che lo stavo prendendo in giro e insistette per sentire la voce del mio ragazzo al telefono. Dopo vari tentativi – scrive ancora la donna – uscรฌ un flebile pronto dalla gola del mio ragazzo che nel frattempo aveva avuto diverse fibrillazioni cardiacheยป.
Nonostante la maleducazione e la scarsa fiducia dell’operatore, lo sfortunato protagonista di questa vicenda รจ stato ricoverato nelย repartoย di Unitร coronarica e il direttore della struttura sanitaria, Paolo Saltari, รจ stato costretto a chiedere ufficialmente scusa alla giovane coppia.
