Pordenone, morta la triatleta Francesca Manfè, aveva 44 anni: investita da anziano ubriaco mentre si allenava

Francesca Manfè, triatleta, nata a Sacile, residente a Brugnera (Pordenone), è morta a 44 anni dopo essere stata investita da un’auto mentre faceva jogging. La dinamica è al vaglio dei Carabinieri. Impiegata in un’azienda del gruppo Maronese, lascia il marito Marco Bianco Momesso, titolare di una società commerciale, e due figli minorenni.

Pordenone, Francesca Manfè investita e uccisa da un anziano ubriaco

L’incidente costato la vita alla Manfè, è accaduto nei pressi del cimitero della frazione di Tamai (Pordenone) attorno alle 17.30 di ieri, giovedì 3 marzo, quando ancora c’era visibilità. Nell’impatto la vittima è stata scaraventata a molti metri di distanza, in un campo accanto alla carreggiata. L’uomo che guidava il veicolo, un anziano di 78 anni risultato positivo all’alcoltest, si è fermato per portare i primi soccorsi e ha lanciato l’allarme assieme ad alcuni passanti.

La triatleta morta in ospedale: troppo gravi le ferite

Sul posto è stato inviato l’elisoccorso ma, a causa delle condizioni critiche della 44enne e l’impossibilità di caricarla nel velivolo, si è deciso per il trasferimento in ambulanza. La donna, però, è spirata poco dopo l’arrivo in ospedale. Francesca Manfè aveva a lungo militato nel ReAction Triathlon Team di Pordenone prima di trasferirsi, tre anni fa, nell’A3 triathlon Pederobba (Treviso). L’anno scorso era arrivata terza di categoria all’Ironman di Nizza. 

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FIlippo Limoncelli