PORDENONE – Si era buttata dalla finestra della sua cameretta, disperata per le angherie subite. Oggi la ragazzina di Pordenone rischia di ritrovarsi a scuola con gli stessi bulli. O meglio: rischiava. Perché alla fine i genitori della vittima sono stati costretti a far cambiare istituto alla figlia, come scrive Il Gazzettino:
In quella classe non ci tornerà più. Basta con i bulletti che le hanno reso la vita un tale inferno da spingerla a gettarsi dalla finestra e che anche quest’anno si sarebbe trovata in classe. Nella stessa classe. Basta con quel mondo che l’ha lasciata pericolosamente sola. E così ha scelto di dire addio alla sua “vecchia” scuola e di iscriversi in un altro istituto cittadino. Dove poter ricominciare a vivere i suoi dodici anni da ragazzina. Da lunedì potrà ricominciare un percorso fatto di studio, ma anche di senso di appartenenza e di protezione.
La 12enne, il 18 gennaio scorso, si era buttata dalla finestra della cameretta rimanendo ferita. Il motivo erano i soprusi subiti da un gruppetto di bulli della classe. A giugno i ragazzini erano stati promossi e la vittima rischiava di ritrovarseli in classe, a quel punto l’avvocato della famiglia Grazia Cantiello aveva detto:
“La famiglia esprime disappunto e delusione per il fatto che non vi sia stata nessuna forma di censura dal punto di vista etico e comportamentale nei confronti degli autori degli episodi. I genitori chiedono che l’anno prossimo ci sia, in classe, un clima disteso e non di prevaricazione impunita. Il che non significa applicare punizioni esemplari, ma fare chiarezza, anche agli occhi dei ragazzi, con misure altrettanto chiare da parte della scuola, afffinché passi un messaggio educativo”.