ROMA – La ex pornostar Lea Di Leo ha scritto un libero facendo nomi e cognomi di amanti e clienti, e tra di loro ci sono anche ex ministri e prelati. Lo porta nella casa editrice di Marsala “Imart Edizioni” per farlo pubblicare. A quel punto, secondo ‘Il Corriere della Sera’, il presidente e direttore commerciale della casa editrice, Giuseppe Aleci, 35 anni, all’insaputa dell’autrice, avrebbe avuto l’idea: avrebbe iniziato a ricattare tutti i personaggi elencati nel libro chiedendo loro somme che vanno da 10 a 40 mila euro per depennare dal volume i loro nomi e gli imbarazzanti particolari dei rapporti sessuali.
Tra i personaggi elencati nel libro della Di Leo (il cui vero nome è Sonia Faccio), ci sono attori, cantanti, calciatori, un regista e personaggi del mondo televisivo, un ex vice ministro e persino un vescovo.
La Procura di Marsala, ipotizzando il reato di tentata estorsione, iniziò a occuparsi della vicenda dopo un servizio mandato in onda, lo scorso 16 marzo, dal programma televisivo di Italia1 “Le Iene”. Ora, scrive ‘Il Corriere della Sera’, ha notificato l’avviso conclusioni indagini sia ad Aleci che a Gaspare Richichi, 27 anni, di Bagheria (PA), direttore editoriale della Imart.
