La bottiglia ha colpito la porta dell’abitazione di Francesco Nuzzaci: la sua scuola, in Salento, è finita al centro delle cronache il 4 maggio, dopo che un bidello di 65 anni è stato accusato di atti e abusi sessuali nei confronti di alcune piccole alunne.
A dare l’allarme ai carabinieri è stato lo stesso dirigente scolastico, che al momento dell’attentato era in casa, in via Colmonese 53. Uscito dall’abitazione Nuzzaci ha notato una bottiglia andata in frantumi con uno stoppino imbevuto di benzina.
Gli inquirenti stanno accertando se l’episodio sia da mettere in relazione con l’inchiesta sugli abusi.