
Poste Italiane, un francobollo dedicato al Museo Storico della Comunicazione
Poste Italiane comunica che oggi 6 ottobre 2022 viene emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sapere” dedicato al Museo Storico della Comunicazione, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€. Tiratura: duecentomila esemplari. Foglio da venticinque esemplari.
Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta patinata gommata, fluorescente non filigranata. Bozzetto a cura di Claudia Giusto. La vignetta: entro un fondino che ripete, per l’intera superficie, motivi figurativi geometrici, riproduce una serie di opere custodite presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma, strumenti rappresentativi dell’evoluzione della comunicazione a distanza, e precisamente:
- un televisore in bianco e nero in uso dal 1957 al 1960;
- antenna radiogoniometrica installata sul panfilo Elettra con cui Guglielmo Marconi eseguì i suoi primi esperimenti sulla radionavigazione;
- ricevitore telegrafico Morse risalente agli anni 1840/1860;
- apparecchio telefonico d’epoca realizzato nel 1883 da Giovanni Battista Marzi utilizzato dalla Regina Margherita di Savoia;
- francobollo dedicato alla vittoria dell’Italia ai Campionati del Mondo di Calcio del 1982 firmato da Renato Guttuso.
Completano il francobollo la legenda “MUSEO STORICO DELLA COMUNICAZIONE A ROMA”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
Francobollo per il Museo storico della Comunicazione, l’annullo primo giorno
L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Roma EUR. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it .
Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15€.
Museo Storico della Comunicazione tra storia e futuro
Il Museo Storico della Comunicazione, del Ministero dello Sviluppo Economico, custodisce e valorizza il più prestigioso patrimonio nazionale di storia della filatelia, della posta e della telegrafia, il cui primo nucleo fu istituito da Ernesto d’Amico, allora Direttore Generale dei Telegrafi d’Italia, nel 1878 a Firenze. Da allora la collezione si è arricchita di opere dell’ingegno umano frutto delle capacità di scienziati, di pittori e di scultori, che ne fanno un punto di riferimento per studiosi e collezionisti di tutto il mondo.
Nel 1982 il Museo trova la sua collocazione presso l’attuale sede nel quartiere Eur di Roma. Il suo patrimonio con il tempo si è arricchito ed oggi è composto da oltre un milione tra francobolli antichi e moderni, bozzetti, cartoline e interi postali, circa 90.000 tra timbri postali e suggelli e quasi 4.700 tra documenti storici e fotografie.
Il Museo è organizzato in diverse sezioni: la filatelia e la marcofilia, la telegrafia insieme a bollatori, stemmi, cassette di impostazione, la telefonia passando per la radio fino ad arrivare ai televisori. A tutto questo si aggiunge un consistente archivio storico costituito da lettere, avvisi, documenti contabili, giornali d’epoca, carte geografiche, fotografie, libri antichi e moderni degli Antichi Stati Italiani e del Regno d’Italia e oggetti sull’arte della scrittura.
Una sezione di particolare interesse è dedicata a Guglielmo Marconi e alle sue ricerche con la ricostruzione in originale della cabina del panfilo Elettra, i relativi progetti esecutivi dell’imbarcazione e i giornali di bordo. L’imponente collezione filatelica, con i suoi bozzetti adottati e non adottati, prove di colore e rarità varie, costituisce uno dei più interessanti e prestigiosi serbatoi di impulso artistico per studenti e ricercatori.
I laboratori dedicati ai giovani, ai progetti di alternanza scuola-lavoro e i tirocini avviati negli ultimi anni rendono il Museo un centro vitale di creatività, inclusione e scambio culturale.
Gianfrancesco Romeo
Direttore Generale
Direzione Generale per le risorse, l’organizzazione, i sistemi informativi e il bilancio