ROMA – Gli uffici postali hanno ripreso in pieno da oggi la loro operatività ma la Procura di Roma ha aperto un fascicolo sui disservizi registrati dalle Poste in questi ultimi giorni e sui disagi agli utenti provocati dal guasto seguito al cambiamento del software.
Il servizio – ha annunciato oggi il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani nel corso di un question time alla Camera citando notizie aziendali – è tornato regolare. Nella giornata si dovrebbero raggiungere – ha spiegato – quota otto milioni di transazioni a fronte dei 6-6,5 milioni di transazioni effettuate in media prima dei disservizi. Ciò significa – ha aggiunto – che il nuovo software adottato potrà dare ''un servizio migliore e più adeguato all'utenza''.
Il ministero domani nel corso del tavolo fissato sulla conciliazione per i danni subiti dai cittadini ''si farà parte attiva per agevolare la risoluzione delle controversie''. Il ministro ha annunciato un'ispezione per accertare le responsabilità e ha sottolineato che le sanzioni applicabili all'azienda per il mancato rispetto del contratto di programma possono arrivare a un milione e mezzo di euro. Da oggi il servizio quindi è tornato regolare ma nella scorsa settimana i disagi subiti dai cittadini sono stati pesanti soprattutto per coloro che negli uffici postali sono andati a ritirare la pensione.
Per chi doveva effettuare un pagamento si è aperta in molti casi la possibilità di utilizzare la ''rete alternativa'' dei pagamenti. Dal 1 giugno, giorno nel quale sono cominciati i disservizi infatti sono aumentate del 50% le operazioni in questa rete (tabaccai e 'giochi'). Romani si è augurato che non ci sia una class action contro le Poste e ha ribadito i tempi stretti per il via libera all'operatività dell'Agenzia per la regolamentazione postale.
''Lavoriamo per bruciare le tappe'' – ha detto il presidente designato dell'Agenzia Carlo Deodato – ma, ha sottolineato, ''sono necessari una serie di decreti attuativi che devono essere adottati dal ministero dello Sviluppo economico, alcuni di concerto con quello dell'Economia e della Pubblica amministrazione: mi auguro che saranno passaggi veloci, ma difficilmente sara' possibile concludere entro l'estate''.
Il fascicolo aperto dalla Procura di Roma è al momento senza ipotesi di reato e indagati. L'iniziativa, affidata al procuratore aggiunto Nello Rossi del pool reati informatici, punta a chiarire se in questa vicenda ci siano profili di tipo penale. Il fascicolo è composto per il momento da articoli di stampa.
